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Osteopatia-LE FASCE - PAOLETTI.doc
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29.09.2019
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  1. L'aponeurosi antibrachiale.

Continua dall'aponeurosi brachiale e termina al polso, dove è rinforzata dai legamenti anulari anteriori e posteriori del carpo.

Sulla parte superiore riceve l'espansione del tendine del bicipite. Anche il brachiale anteriore e il tricipite dietro invianono delle espansioni di rinforzo.

Più spessa dietro che davanti, l'aponeurosi prende delle insersioni inferiori a livello del carpo tramite i legamenti anulari, e nella zona posteriore è legata intimamente al bordo posteriore dell’ulna. Inoltre, invia una seconda espansione sul bordo posteriore del radio; costituisce inseme allo scheletro osseo la regione anti brachiale anteriore e posteriore.

Dalla sua faccia profonda si distaccano anche le diverse guaine muscolari che circondano ogni muscolo permettendo lo scorrimento di questi, gli uni sugli altri.

Nella regione anteriore uno sdoppiamento dell'aponeurosi separa lo strato superficiale da quello profondo. La stessa disposizione si riscontra nella parte posteriore.

I muscoli di questa aponeurosi sono suddivisi in diversi gruppi. Il gruppo esterno comprende il lungo supinatore e i due radiali. Questi tre muscoli sembrano circondati da una stessa guaina aponeurotica, e ciò ha la sua importanza che vedremo più avanti.

Questa stessa disposizione si ritrova nella parte interna con i due ulnari, ma meno marcata.

  1. L 'aponeurosi della mano (fig.26).

Continua dall'aponeurosi anti brachiale a livello dei legamenti anulari. Si distinguono delle apeneurosi dorsale e delle apeneurosi palmari.

  1. Le aponeurosi dorsali.

Se ne distinguono due: superficiale e profonda.

Superficiale:E' sottile e ricopre i tendini estensori. Prosegue dai legamenti anulari posteriori e si confonde in basso con i tendini estensori, si inserisce sulle falangi.

Lateralmente, s'inserisce sul bordo esterno del primo metacarpo e sul bordo esterno del quinto metacarpo.

Profonda:Molto sottile, ricopre la superficie dorsale dei muscoli interossei.

  1. Le aponeurosi palmari

Sono due: superficiale e profonda.

Aponeurosi palmare superficiale: E' formata da tre parti:

  • una parte media o aponeurosi palmare propriamente detta

  • due parti laterali che ricoprono le eminenze tenar e ipotenar.

  1. l'aponeurosi palmare media (fig. 27)

E' triangolare, la cui sua base corrisponde alla radice delle ultime quattro dita, l’ apice è la continuazione dell'aponeurosi anti-brachiale e del legamento anulare anteriore del carpo.

Si prolunga in alto attraverso il tendine del piccolo palmare, che è il tensore dell'aponeurosi.

Si tratta di una lamina fibrosa resistente, situata giusto al di sotto dei tegumenti ai quali è legata intimamente da corti prolungamenti fibrosi. Dupuytren a descritto dei prolungamenti lunghi: linguette cutanee che vanno dal terzo inferiore dell'aponeurosi alla piega interdigitale. Queste linguette sono tese al massimo nei movimenti d'estensione, e sono responsabili della retrazione dell'aponeurosi palmare nella malattia di Dupuytren.

Questa aponeurosi ricopre i tendini flessori, i vasi e i nervi del palmo della mano e continua in ogni lato con l'aponeurosi delle protuberanze tenar e ipotenar. Si prolunga a livello delle dita, formando le guaine dei tendini flessori, inserendosi sulle falangi. L’apeneurosi palmare media è formata da fibre longitudinali e trasversali.

  1. Le fibre longitudinali:

Seguono il legamento anulare e il tendine del piccolo palmare. Discendono e si irradiano verso le quattro ultime dita sulle metacarpofalangee, generando otto linguette, due per ciascuna delle quattro dita. Queste linguette vengono a fissarsi sulle superfici laterali della prima falange delle ultime quattro dita, costituendo il punto più distante dall'aponeurosi superficiale dell'arto superiore.

Davanti ai tendini, le fibre si riuniscono per formare delle bandellette pre tendinee, riunite da lamine intertendinee più sottili. Le fibre delle fascette pretendine terminano in tre modi diversi:

  • alcune si attaccano alla faccia profonda della pelle

  • altre si dirigono verso l'aponeurosi profonda. Queste costituiscono dei setti sagittali che limitano con l'aponeurosi superficiale e profonda dei tunnel aponeurotici attraversati da:

Tendini flessori

Lombricali

Vasi e nervi digitali.

- altre formano delle fibre perforanti che si distaccano dalle linguette pre tendinee a livello dell'articolazione di metacarpofalangea, attraversano il legamento trasverso profondo, circondano l'articolazione di metacarpofalangea e continuano dietro al tendine estensore con quelle del lato opposto.

  1. Le fibre trasversali:

Sono ricoperte da fibre longitudinali, eccetto nella zona inferiore dell'aponeurosi, dove costituiscono i legamenti trasversi superficiali e interdigitali.

  1. Le aponeurosi palmari laterali.

Molto più sottili dell'aponeurosi media, ricoprono i muscoli delle emminenze tenar e ipotenar.

Quella esterna s'inserisce fuori sullo scafoide, trapezio e sul bordo esterno del primo metacarpo, dentro affonda fra i muscoli tenarici per fissarsi sul bordo anteriore del terzo metacarpo.

L'interno s'inserisce dentro, sul pisiforme e il bordo interno del quinto metacarpo, e fuori, sul bordo anteriore del quinto metacarpo. Si forma cosi la loggia dei muscoli ipotenarici.

L'aponeurosi palmare profonda.

Continua in alto con gli elementi fibrosi del carpo, termina sulle articolazioni metacarpofalangee, tramite un ispessimento situato davanti alla testa dal secondo al quinto metacarpo, costituente il legamento trasverso profondo.

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